Era un’estate afosa, tipica della Pianura Padana. Aggrovigliati dentro al Ducato, tra i filari di pioppi che ci dividevano dal fiume, avevamo l’impressione che la notte fosse solo nostra. E lui mi ha preso con tutto il suo vigore; e in quell’attimo di massimo smarrimento, in cui la mente è separata dal corpo, e tu tendi solo a raggiungere l’apice… ecco, in quell’attimo preciso ho capito che mentiva.