Qualcuno bussa alla mia testa. Mi sollevo dal cuscino. Per fortuna mi sono chiuso a chiave. Provo a trattenere il respiro. Aspetto. Poi sento dei passi che si allontanano, giù per la mia testa. Eppure non ho ingoiato più nulla dopo quei mojito di stanotte. Forse c’è qualcun altro in casa e non me ne sono accorto? O forse qualcuno mi è entrato nella testa, e ora bussa per uscire, vuole che gli apra la porta, la porta della mia testa… Setaccio le stanze del mio cervello, non capisco, il mio stomaco emette strani rumori, non c’è traccia di alcuna forma vivente. Non è questo ciò che ho fatto tutta la mia vita, fingere di credere in qualcuno, qualcuno che non c’è? Mi arrendo. Devo essere io!