Il mistero della boschina
[A mio nonno Angelo]
“Muore lento, quest’uomo, muore lento come se volesse gustarsela, sgranarla sotto le dita l’ultima vita che ha.” (da Oceano mare, A. Baricco)
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A mio nonno Angelo, il padre di mio padre, piaceva stare davanti al fiume, in quel tratto di Po. Sentirlo scorrere nella sua lentezza estiva e annusare i profumi della boschina, quella nicchia di terra riparata del fiume e avvolta nel mistero.
Il fatto era che ormai mio nonno non ci vedeva un granché. Forse per l’età. Forse perché non aveva mai voluto farsi operare di cataratta che, prima all’occhio sinistro poi a quello destro, progressivamente gli aveva opacizzato quasi completamente il cristallino.
«Questa è la riva del fiume, il grande fiume» mi disse un pomeriggio. «È il luogo che ci fa esistere.» Read More